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Coreografia e testi: Chiara Olivieri
Disegni: Pietro Mattioli
Con: Francesco Farinato, Carlotta Graffigna, Pietro Mattioli, Chiara Olivieri.
"...Quando c'è unità non c'è spazio per me... ma c'è un momento in cui qualcosa si rompe e quello è il momento più propizio per infiltrarsi. Trovarmi non è facile, perché la mia faccia è il tuo inganno... se dovessi farlo non potrei guardarti negli occhi... Ogni tua parola su di me è la possibilità di una mia nuova strada e, senza che tu lo sappia, il mio seme è già dentro di te..."
Il giudizio è il linguaggio che ci radica nell'ostilità. Esso ci distoglie dal nostro ben pensare e ci sonsegna alla corruzione e al tradimento. Ci rasforma in vittime e carnefici, giudici distorti di noi stessi, distrugge per sempre la nostra innata capacità di essere fluidi.
Disegni: Pietro Mattioli
Con: Francesco Farinato, Carlotta Graffigna, Pietro Mattioli, Chiara Olivieri.
"...Quando c'è unità non c'è spazio per me... ma c'è un momento in cui qualcosa si rompe e quello è il momento più propizio per infiltrarsi. Trovarmi non è facile, perché la mia faccia è il tuo inganno... se dovessi farlo non potrei guardarti negli occhi... Ogni tua parola su di me è la possibilità di una mia nuova strada e, senza che tu lo sappia, il mio seme è già dentro di te..."
Il giudizio è il linguaggio che ci radica nell'ostilità. Esso ci distoglie dal nostro ben pensare e ci sonsegna alla corruzione e al tradimento. Ci rasforma in vittime e carnefici, giudici distorti di noi stessi, distrugge per sempre la nostra innata capacità di essere fluidi.